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15/06/2005 Referendum

Sa Css torrat gratzias a sos eletores

Oggetto: La CSS sull'esito del Referendum Regionale contro le scorie

La Confederazione Sindacale Sarda ringrazia i cittadini ed i lavoratori sardi che il 12 e 13 giugno hanno espresso liberamente il loro voto per il Referendum Regionale sui rifiuti tossici / scorie.
Non si è avuto l'effetto trascinamento sperato e l'astensione, partito vincente di tutti i 5 Referendum, ha penalizzato il risultato anche del Referendum Regionale che si è bloccato sul 26,6% e non ha raggiunto il quorum del 33%.
Il dato positivo sono quel 78,9% di SI che hanno capito il messaggio del Comitato Referendario ed hanno condiviso la battaglia di civiltà con coraggio e senza grandi risorse nè finanziarie nè di mezzi di comunicazione. 
Restano valide tutte le ragioni del SI e per questo la CSS continuerà a battersi insieme a tutte le forze che fanno parte del Comitato ed i Movimenti e i Partiti che l'hanno sostenuto perché in Sardegna prevalga un modello di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile a garanzia della salute dei lavoratori che trattano i rifiuti pericolosi e a difesa delle popolazioni che hanno diritto ad un ambiente sano e pulito insieme alla possibilità di forme di produzione e di lavoro che superino le attuali attività fortemente inquinanti.
Al Consiglio Regionale spetta ora interpretare al meglio il risultato del Referendum Regionale sul quale deve pesare tutto il significato ed il valore di quel 78,9% di SI che significano impegno per migliorare la Legge attuale e risolvere il problema reale delle discariche dove stoccare e smaltire le scorie perché noi ed i nostri figli non meritiamo una Sardegna pattumiera ed è questo un impegno di tutti i sardi sia di quelli che hanno vinto e sia di quelli che hanno perso questa consultazione referendaria. 

Data: 14.06. 2005
Il Segretario Generale della CSS
Dr Giacomo Meloni

A segus