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31/01/2006 Seberos de imprenta

Non prus regiones a istatutu ispeciales


fonte: http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_52_20060127095434.pdf



Salude,
Lutzianu



pagina 7

27 gennaio 2 006

Nasce un caso alla Camera

Sardegna nel mirino

«Niente più regioni a statuto speciale» Via la specialità, via l’autonomia. Sardegna come Lombardia e Piemonte, perché «dopo cinquant’anni non ha più senso», perché lo statuto «costituisce un artificiosa barriera protettiva». Alla faccia dell’insularità, delle autostrade che non ci sono, del metano inafferrabile e dei treni a passo di cavallo. Sembra un paradosso, in realtà è un progetto di legge costituzionale presentato alla Camera dal deputato piemontese di Forza Italia Raffaele Costa. Per lui, piemontese di Mondovì, non devono più esistere «regioni e province di serie A e serie B». Così ha deciso di mettere mano alla Costituzione, cancellando l’autonomia speciale di Friuli Venezia Giulia, Val d’Aosta, Sicilia, Trentino Alto Adige, province autonome di Trento e Bolzano.

Non dimentica la Sardegna, citata espressamente all’articolo 3 della proposta di legge che prevede l’abrogazione dello statuto dell’Isola. Costa motiva la sua iniziativa con i cambiamenti politici e sociali degli ultimi cinquant’anni, che poi sarebbero quasi sessanta: la Costituzione ha inglobato gli statuti autonomistici a cavallo tra il ’47 e il ’48. «Non c’è più il clima politico e sociale dell’immediato dopoguerra», sostiene il deputato azzurro. «In primis le regioni hanno via via raggiunto una sempre maggiore identità e autonomia dallo Stato centrale.

Poi non hanno più ragion di essere le significative differenze linguistiche, culturali e geografiche che avevano favorito la scelta di uno statuto speciale Ora costituiscono solo artificiose barriere protettive».

Non si sono fatte attendere le reazioni. Mariano Delogu (senatore di An) si definisce «interdetto» dall’iniziativa di Costa, nonostante la militanza comune nella coalizione di centrodestra.

«Come si fa a dire della Sardegna che non ci sono più differenze geografiche? Questa proposta di legge mi sembra quanto meno fantasiosa». Il deputato dell’Udeur Giampaolo Nuvoli è «assolutamente contrario», al di là degli schieramenti politici: «Per le altre regioni potrei anche discutere, ma sarebbe assurdo negare l’insularità della Sardegna.

Una condizione geografica che si ripercuote su mille cose, a partire dalla mancanza delle autostrade e del metano».

Il presidente del Consigli regionale Giacomo Spissu osserva che «non sono venuti meno i presupposti che hanno determinato la nostra specialità, anche se gli scenari sono cambiati rispetto a tanti anni fa». Il massimo esponente dell’assemblea sarda non polemizza: «Rispetto il parere di Costa,ma potrei addurre tantissime ragioni per spiegare quanto valore abbia la nostra autonomia. Tanto che siamo pronti a riscrivere il nostro Statuto».

GIULIO ZASSO

LA POLEMICA

Proposta di legge costituzionale presentata da Costa (FI) Le reazioni: «Una follia»



Angelo Lucio Porcu

W.FS.CS.MM.A

06 368 74051

A segus