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05/01/2006 Seberos de Imprenta - Unione 5.1.2005

Tasiu s'ufitziu de sa limba sarda


Sospeso l'ufficio della lingua sarda. 


Bilinguismo. La giunta provinciale decide una nuova selezione, fuori gioco il coordinatore uscente Diego Corraine 

Un concorso per la scelta del direttore ferma l'attività 

Porte chiuse in attesa del nuovo direttore. "S'Ufitziu de sa limba sarda", il primo nato in Sardegna nel segno del bilinguismo, fino a poco tempo fa fiore all'occhiello della Provincia, sospende l'attività. Diego Corraine, artefice del progetto di promozione della lingua sarda, ha smesso di fare il direttore dal 30 novembre perché un concorso pubblico voluto dalla giunta provinciale presieduta da Roberto Deriu rimette in gioco l'incarico. Nove operatori sono a casa. Sperano di tornare al lavoro quando sarà scelto il nuovo responsabile. Il 23 dicembre è scaduto il tempo per fare domanda di partecipazione. Ora è stata nominata la commissione che passerà al vaglio la candidatura di una decina di aspiranti. Il direttoreCorraine pare volutamente ha spedito in ritardo la sua richiesta, arrivata negli uffici della Provincia il 27 dicembre. Perciò è escluso dalla possibilità di sostenere il colloquio d'esame e di tornare al posto attualmente vacante. Lui evita commenti sulla vicenda. Per la prima volta, però, ha voluto che il concorso per i bambini delle elementari "Iscrie una litera a sos Tres Res" lasciasse la Barbagia: l'atteso appuntamento con le letterine ai Re Magi si svolgerà domani a Villagrande. Un modo, forse, per esternare la protesta dopo quel concorso e il gran daffare degli ultimi anni. Sotto la sua guida "S'Ufitziu" è protagonista della valorizzazione della lingua sarda che grazie ai fondi statali è promossa a pari dignità dell'italiano in tutti gli uffici della Barbagia. "Su sardu de oe e de cras" spesso fa discutere. Ma va avanti spedito. "S'Uffitziu", decollato in Provincia, conquista 18 Comuni, dove operano sportelli linguistici, ed enti pubblici come la Asl 3, la Comunità montana del Nuorese e il consorzio universitario per la Sardegna centrale. La lingua sarda diventa ovunque di casa. L'assessorePeppino Paffi, assessore provinciale alla Cultura, ha toni concilianti. Chiarisce subito che la sospensione attuale non prelude ad alcun ridimensionamento futuro, timore adombrato da qualcuno negli ultimi tempi. «La Provincia vuole rafforzare S'Ufitziu: rientra nel progetto di sviluppo del territorio», assicura. E spiega: «A novembre, scaduto il progetto dell'annualità 2002, si è deciso un bando per individuare il nuovo direttore nella prossima annualità. Entro gennaio-febbraio si riparte». Ma era proprio necessario bloccare l'attività? «Quell'ufficio non può lavorare senza un direttore. Inizia una nuova annualità e riteniamo doveroso dare la possibilità a chiunque abbia i requisiti di partecipare alla selezione. Se il professor Corraine sarà uno dei migliori farà lui il direttore. Io e il presidente Roberto Deriu abbiamo di lui una stima assoluta». Il caso alla Regione. Una lettera messa giù da una parte degli operatori di "S'Ufitziu" e spedita alla Regione pone il problema della chiusura temporanea e dei disagi dei dipendenti che ad agosto hanno ricevuto l'incarico, previsto per nove mesi. A settembre hanno sottoscritto il contratto dando disponibilità e rinunciando ad altre possibilità di lavoro. L'attività, però, si è arenata a novembre. Avrebbero voluto andare avanti, anche senza direttore. Se tornassero al lavoro a marzo riferiscono nella lettera avrebbero tre mesi per concludere il progetto annunciato ad agosto. Per ora resta l'attesa, anche di una risposta della Regione. Marilena Orunesu 


p.s. de sa redazione

su primu ufitziu po sa limba sarda in una amministratzione pùbblica fut cussu de Cuartu Sant'Aleni in su 1999, non su de Nùgoro 



A segus