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13/12/2005 Libbros po Pasca de Nadale

Su regalu prus bellu

de Maria Luisa Sòtgiu


Ho letto un articolo sull’”Alto Adige” in cui si parla di libri e di librerie in riferimento alle strenne natalizie. Pare che quest’anno la gente sia propensa a regalare libri per mettere sotto l’albero di Natale: in libreria dicono che non si vende il superfluo, gli oggetti di lusso vengono abbandoanti. E’ ancora presto per dire l’ultima parola, per fare un bilancio definitivo riguardo agli affari prenatalizi, ma la sostanza è che il libro tiene bene, funziona sempre! La responsabile della libreria, dove è entrato il giornalista a chiedere informazione sulle vendite, ha risposto che negli ultimi anni i libri sono in netto aumento come tipo di regalo e ci sono libri per tutti i gusti.

La responsabile che vede entrare i clienti titubanti che non sanno esattamente cosa comperare per gli amici, cerca di dirigerli verso libri di qualità.

Riporto quanto consigliano alla libreria Cappelli di Bolzano: “innanzitutto “Nahui”, di Pino Carducci, un libro divertente su una pasionaria vissuta ai tempi di Trotzkij, una donna dal vissuto trasgressivo.

Poi “Suite francese” di Irène Nemirovsky; il libro. Un romanzo popolare, ha una storia che è essa stessa un romanzo: l’autrice era un’ebrea russa emigrata in Francia, in seguito deportata ad Auschwitz. I suoi parenti riuscirono miracolosamente a salvare il manoscritto. Molto venduto è “Ti amerò per sempre”, l’ultimo lavoro divulgativo di Piero Angela sui temi dell’amore e del sesso. Infine un libro “: “natalizio”: “Che cosa ti aspetti da me” di Lorenzo Licalzi; la storia degli ultimi mesi di vita di un anziano “rinchiuso” in una casa di riposo, ma che riesce comunque a trovare la voglia di innamorarsi. Una storia con descrizioni graffianti, ma che insegna a non perdere le speranze.

Davide Pasquali ha proseguito il suo giro nella libreria Kolibri per avere ulteriori informazioni sui libri più venduti. “Storia Territorio Società”, la cronaca “ragionata” del Novecento sudtirolese del bolzanino Carlo Romeo; “La ragazza del secolo scorso” di Rossana Rossanda, ovvero “ la politica come educazione sentimentale”. Infine “Tu sei un bastardo” di Gad Lerner, “contro l’abuso delle identità”. Molto richiesti pare che siano il “Trattato di ateologia” di Michel Onfray, un tema di grande attualità,; “Il matematico impertinente” di Piergiorgio Odifreddi, che tenta di spostare le basi della cultura dalle ideologie e dalle religioni alla razionalità. “Il percorso dell’amore” di Alice Munro, una serie di racconti su donne al bivio e “La storia dell’amore” di Nicole Krauss, un romanzo a metà fra realismo magico e racconto yiddish.

Molto richiesta è una raccolta di riflessioni di Francesco sul tema dell’alta quota: “Filosofia della montagna”.

Il libro più consigliato in tutte le librerie visitate è “Collasso” di Jared Diamond, un saggio di antropologia su come le società scelgano di morire o di vivere

Ringrazio Davide Pasquali che ci ha dato una carellata di titoli da scegliere per mettere sotto l’albero.

Bona legidura!

Un caro saluto,

Maria Luisa Sotgiu 


A segus