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Diretore: Pepe Coròngiu       Coord.Editoriale: Micheli Ladu
NOAS IN PRATZA

12/12/2006 
Prevenire agiudat sa vida  

L’iniziativa sul tema “ La prevenzione allunga la vita - Al via lo screening per il tumore al seno. Criticità e opportunità del progetto”, tenutosi lunedì 11 dicembre alla Camera di Commercio e organizzato dai Gruppi Consiliari DS della Provincia e del Comune di Sassari, ha avuto il merito di avviare un confronto diretto con i cittadini su temi di grande attualità e di fondamentale importanza per la salute delle persone. Evitati i rituali soliti delle iniziative che toccano temi scottanti, “senza paletti e senza rete” come hanno annunciato gli organizzatori, si è dato vita ad un confronto che ha avuto momenti tecnici e di conoscenza del complesso processo messo in atto, ma anche indicazioni più politiche per il prosieguo dell’azione di indirizzo, proprio delle competenze della Politica. 

Le questioni poste dalla relazione introduttiva all'attenzione di un folto pubblico prevalentemente di donne, affidata ad Alba Canu, capogruppo dei ds in Provincia, sono state la necessità che le scelte fondamentali per la salute delle persone siano al centro dell'attenzione, del confronto e dell'azione politica delle istituzioni locali, Provincia e Comuni, e che diventino oggetto di partecipazione da parte dei cittadini. 

La relazione ha sottolineato l'esigenza che l'intero sistema di prevenzione dei tumori, compreso lo screening, finalmente diventi il centro dell'azione sanitaria pubblica in Sardegna e nel territorio e che, in modo permanente, venga realizzato e consolidato un Centro di Prevenzione all’altezza dei bisogni dei cittadini sia in termini di qualità dell’azione medico sanitaria, sia di organizzazione, di dotazioni strumentali e professionali. 

L’iniziativa, coordinata da Antonio Capitta, capogruppo ds al Comune di Sassari, ha proseguito i lavori con le interessanti relazioni dei tre esperti, il prof. Antonio Farris -ordinario di oncologia e presidente della lega italiana per la lotta contro i tumori, il prof. Giambattista Meloni, ordinario di radiologia, il dott. Mario Budroni, direttore del servizio di epidemiologia della ASL di Sassari, che hanno consentito di avere un quadro di riferimento generale sulla situazione della prevenzione nel nord Sardegna, e con l’intervento del Presidente del Consiglio Regionale Giacomo Spissu sull’imminente approvazione del Piano Sanitario Regionale che, dopo venti anni, sta per diventare un’insostituibile strumento per la riorganizzazione del sistema sanità in Sardegna. 

Il dibattito ha visto la partecipazione di associazioni delle donne, di specialisti e operatori del settore, di cittadini, soprattutto donne, che hanno posto quesiti, indicato criticità e offerto indicazioni e, soprattutto, hanno apprezzato una proposta di percorso di partecipazione che può diventare utile strumento di conoscenza dei problemi e di condivisione delle possibili soluzioni, oltre che un momento fondamentale di ascolto per chi ha ricevuto un mandato elettorale. Tra le proposte emerse si segnala la necessità di ampliare la fascia di età per lo screening comprendendo anche le donne di 40 anni e quelle, di qualunque età utile per l’indagine, che abbiano acclarati casi di familiarità per l’incidenza della patologia. 

Gli interventi del pubblico hanno sottolineato e condiviso l’urgenza della programmazione di un centro permanente pubblico e polivalente che si occupi in modo dedicato, organizzato e continuativo degli screening, con particolare riferimento ai tumori femminili. Importanza strategica è stata attribuita al Dipartimento per la Prevenzione che, al pari di altre realtà nazionali, deve diventare il punto di riferimento delle politiche organizzative, promozionali e di monitoraggio in materia di azioni di screening sui cittadini.

Il dibattito ha offerto stimoli e suggerimenti affinché le amministrazioni locali agiscano perché si realizzi nel nostro territorio e in Sardegna le migliori condizioni di operatività e un buon livello di tutela della salute dei cittadini, anche attraverso elaborazioni e scelte deputate a precisi organismi quale i Distretti sanitari, che vedono la contemporanea presenza della presidente della Provincia di Sassari, quale presidente dei Distretti e del Sindaco di Sassari quale componente dell’ufficio di presidenza. 



Sassari, 12 dicembre 2006






  




 

 
 
 

 

 
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